Contro l’ invincibile muraglia esplode
e nel misero spiraglio il chiarore diffonde,
la durevole notte tenebrosa illumina,
e dei di tediosi il freddo scalda .
Dalla cateratta un profluvio di nettare scende ,
sazia e disseta ,
cura e guarisce.
La freccia dell’arco colpisce.
Crogiola l’animo
e posso varcare l orizzonte.
Florenzo Doino
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