Hanno ucciso il
banditore
che bullettava il cervello
e inteneriva il cuore.
Al vento ordinano di spirare forte,
disperderà aromi e ceneri.
Alla crosta comandano di inghiottire
case e statue, piazze e quadri,
aumenterà lo spazio.
Alle montagne ingiungono di seppellire
pascoli
verdi e selva lussureggiante.
Ai fiumi di inondare le pianure
e macerare gli arbusti.
Ai vivi raccomandano di saziarsi oggi.
Ai morti vietano funerali e lapidi
e dei vinti ardono dimore e libri.
Hanno condannato la memoria.
Florenzo Doino